LA CITTA DELLE BESTIE INCANTATRICI. (Yòjù toshi - 1987)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Yoshiaki Kawajiri
Storia di: Hideyuki Kikuchi
Sceneggiatura di: Kisei Choo
Prodotto da: Hideyuki Kikuchi, Tokuma Shoten, Video Arts, Japan Home Video
Animazioni: Mad House
Tagline: "Quando il desiderio si fa intenso, non c'è posto in cui puoi nasconderti"
EDIZIONE ITALIANA: Dynamic Italia
Tratto dal romanzo di Hideyuki Kikuchi, edito in giappone dalla Tokuma, realizzato dal noto studio Mad House e magistralmente diretto da un nome che ormai è una garanzia, Yoshiaki Kawajiri, la Dynit porta finalmente in italia un bel lungometraggio che coniuga una buona realizzazione con una bella storia di horror ed erotismo, lungometraggio che per il suo contenuto è vietato al pubblico di età inferiore ai 18 anni. Il regista Kawajiri, per fare qualche nome, ad oggi ha diretto anime come la serie "Cyber City Oedo 808" (1990), il bellissimo Ninja Scroll (1993), Vampire Hunter D: Bloodlust (2000), la serie "X" (2001) e ha anche partecipato alla realizzazione dei corti di "Animatrix" (2003) scrivendone due e dirigendone uno (il segmento "Program").
La storia è ambientata sulla terra e nel mondo terreno in particolare. Si perchè si racconta anche dell'esistenza di un mondo parallelo, posto in cui vivono demoni e affini, legato ma totalmente sconosciuto al mondo degli umani. La pace tra i i due mondi è sigillata da un accordo ormai prossimo al rinnovo, accordo che comincia a vacillare per via di alcuni estremisti (demoni) che non vogliono far si che il patto si rinnovi e, dunque, condurre il mondo nel caos più totale. Una delle chiavi per la riuscita del nuovo accordo è un arzillo anziano di 200 anni chiamato Giuseppe Maiato protetto a vista da due guardie del corpo che rappresentano entrambi i mondi, l'umano Renzaburo Taki e il demone (e che demone!) Maike, demone schierato a favore del trattato di pace. Le vicende vedranno i tre impegnati nella lotta contro il male fino all'improbabile fine che attende gli spettatori.
"La città delle bestie incantatrici" è un lungometraggio che porta, in testa a tutto, una sicurezza come la regia di Kawajiri, che tra l'altro come in molti suoi lavori, cura anche il character design assicurando al progetto una maggiore caratura. La realizzazione è affidata poi alle abili mani degli animatori dello studio Mad House che portano sullo schermo un buon livello per le animazioni (buono pensando all'anno di produzione, ovvero al lontano '87) e colori con tinte molto forti, in cui primeggiano il nero, i viola e i blu sopra ogni altro. I personaggi principali sono molto ben definiti, e i momenti di calma dello script servono per meglio esplorare ogni sfumatura del loro carattere. Anche ai comprimari è stato relegato un buon ruolo, molto curato e mai marginale, soprattutto per i demoni malvagi, mai banali. La stesura è all'altezza della produzione; sa guidare sapientemente lo spettatore con scene di azione e riflessione fino ad un finale risolutivo ma che lascia qualche dubbio. Le tinte horror mischiare alle scene di erotismo sono ben studiate, classiche degli anni 80, ma certe scene di sesso violento potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Concludiamo con le musiche, di buona fattura e, comunque, permeate in atmosfere noir, jazz e ad altri stili in linea con quelli in voga negli anni 80.
La Dynit porta in Italia un lungometraggio già edito nel nostro paese con il nome "Wicked City" della scomparsa Manga Video e Granata Press prima. Il riadattamento è di buona fattura e riproposto in formato DVD con audio in DTS e video nel classico 4:3. Il DVD, oltre al lungometraggio della durata di 80 minuti circa, offre una buona dotazione di extra: trailer dell'originale, art gallery, un interessante intervista al regista Kawajiri, lo sviluppo delle sequenze di azione e i classici trailers delle produzioni Dynit.
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(Yòjù toshi - 1987)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Yoshiaki Kawajiri
Storia di:
Hideyuki Kikuchi
Sceneggiatura di:
Kisei Choo
Prodotto da:
Hideyuki Kikuchi, Tokuma Shoten, Video Arts, Japan Home Video
Animazioni:
Mad House
Tagline:
"Quando il desiderio si fa intenso, non c'è posto in cui puoi nasconderti"
EDIZIONE ITALIANA:
Dynamic Italia
Tratto dal romanzo di Hideyuki Kikuchi, edito in giappone dalla Tokuma, realizzato dal noto studio Mad House e magistralmente diretto da un nome che ormai è una garanzia, Yoshiaki Kawajiri, la Dynit porta finalmente in italia un bel lungometraggio che coniuga una buona realizzazione con una bella storia di horror ed erotismo, lungometraggio che per il suo contenuto è vietato al pubblico di età inferiore ai 18 anni. Il regista Kawajiri, per fare qualche nome, ad oggi ha diretto anime come la serie "Cyber City Oedo 808" (1990), il bellissimo Ninja Scroll (1993), Vampire Hunter D: Bloodlust (2000), la serie "X" (2001) e ha anche partecipato alla realizzazione dei corti di "Animatrix" (2003) scrivendone due e dirigendone uno (il segmento "Program").
La storia è ambientata sulla terra e nel mondo terreno in particolare. Si perchè si racconta anche dell'esistenza di un mondo parallelo, posto in cui vivono demoni e affini, legato ma totalmente sconosciuto al mondo degli umani. La pace tra i i due mondi è sigillata da un accordo ormai prossimo al rinnovo, accordo che comincia a vacillare per via di alcuni estremisti (demoni) che non vogliono far si che il patto si rinnovi e, dunque, condurre il mondo nel caos più totale. Una delle chiavi per la riuscita del nuovo accordo è un arzillo anziano di 200 anni chiamato Giuseppe Maiato protetto a vista da due guardie del corpo che rappresentano entrambi i mondi, l'umano Renzaburo Taki e il demone (e che demone!) Maike, demone schierato a favore del trattato di pace. Le vicende vedranno i tre impegnati nella lotta contro il male fino all'improbabile fine che attende gli spettatori.
"La città delle bestie incantatrici" è un lungometraggio che porta, in testa a tutto, una sicurezza come la regia di Kawajiri, che tra l'altro come in molti suoi lavori, cura anche il character design assicurando al progetto una maggiore caratura. La realizzazione è affidata poi alle abili mani degli animatori dello studio Mad House che portano sullo schermo un buon livello per le animazioni (buono pensando all'anno di produzione, ovvero al lontano '87) e colori con tinte molto forti, in cui primeggiano il nero, i viola e i blu sopra ogni altro. I personaggi principali sono molto ben definiti, e i momenti di calma dello script servono per meglio esplorare ogni sfumatura del loro carattere. Anche ai comprimari è stato relegato un buon ruolo, molto curato e mai marginale, soprattutto per i demoni malvagi, mai banali. La stesura è all'altezza della produzione; sa guidare sapientemente lo spettatore con scene di azione e riflessione fino ad un finale risolutivo ma che lascia qualche dubbio. Le tinte horror mischiare alle scene di erotismo sono ben studiate, classiche degli anni 80, ma certe scene di sesso violento potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Concludiamo con le musiche, di buona fattura e, comunque, permeate in atmosfere noir, jazz e ad altri stili in linea con quelli in voga negli anni 80.
La Dynit porta in Italia un lungometraggio già edito nel nostro paese con il nome "Wicked City" della scomparsa Manga Video e Granata Press prima. Il riadattamento è di buona fattura e riproposto in formato DVD con audio in DTS e video nel classico 4:3. Il DVD, oltre al lungometraggio della durata di 80 minuti circa, offre una buona dotazione di extra: trailer dell'originale, art gallery, un interessante intervista al regista Kawajiri, lo sviluppo delle sequenze di azione e i classici trailers delle produzioni Dynit.